Naufragio del piroscafo Sirio - parte 2
Naufragio del Piroscafo Sirio
4 Agosto 1906
Visca Caterina e la figlia Folchi Marianna fra i passeggeri a bordo
Visca Maria Cattarina Maddalena nacque a Carbuta in località Cravarezza il 23 Maggio 1865 da papà Giovanni e da mamma Teresa Depratis, quest’ultima nativa di Bormida. Faceva parte di una famiglia numerosa: Angela nata nel 1856, Angela Maria Antonia nata nel 1858, Luigi Patalone Agostino nato nel 1861, Maria Cattarina nata nel 1863 e deceduta nel 1864, Maria Cattarina nata 1868 (sposata con Cara Giovanni nel 1891), Pietro Giò Batta nato nel 1871, Giuseppe Rocco nato nel 1874 e Maria Angela nata nel 1878.
Ultimo aggiornamento (Martedì 17 Marzo 2020 13:22)
Bove Leonardo Angelo Giovanni
Leonardo è nato il 18 Maggio 1892 a Carbuta (Calice Ligure), figlio di Giorgio e Viola Maria detta Marinetta , la copia avrà altri 8 figli. Dal foglio matricolare, conservato all’Archivio di Stato di Savona, risulta che Leonardo di professione è muratore e la cosa più importante è che sa leggere e scrivere. Questo fatto lo ritengo molto importante perché gli ha permesso di fare carriera nell’esercito e ha potuto tramandarci momenti del suo vissuto nel periodo trascorso in Libia e durante la Prima Guerra Mondiale. Scrive questo suo diario, ricco di avvenimenti e ricordi personali, durante il periodo di degenza trascorso in Germania, dopo essere stato ferito e fatto prigioniero l’8 novembre 1917.
Lo stato delle anime
STATO DELLE ANIME DELLA PARROCCHIA DI SAN NICOLAO DI CALICE
Fatta d’ordine di Monsignor Illustrissimo e Reverendissimo dal Preposito
Giovanni Bernardo Rossi il 4 Aprile 1684
Trascrizione originale dello “Stato delle anime della Parrocchia di San Nicolò di Calice”, conservato in Archivio Storico Diocesano di Savona.
Ultimo aggiornamento (Venerdì 30 Gennaio 2015 14:42)
Testimonianza di Don Eusebio Pamparino
TESTIMONIANZE SULLA RESISTENZA Visto che le testimonianze dei parroci di Calice e Rialto sulla Resistenza hanno riscosso un notevole interesse, ho pensato di fare cosa gradita, anche se non riguardano la comunità calicese, di pubblicare anche quelle dei sacerdoti dei paesi vicini che sono conservate nell’Archivio Storico Diocesano di Savona.
Accoltellamento nell’ Osteria di Calice nel 1764Nell’Archivio Storico del comune di Finale Ligure il “Fondo Curia Civile e Criminale del Marchesato del Finale” (documenti del periodo storico dal 1613 al 1800 circa) contiene documenti relativi a fatti realmente accaduti nel nostro paese. Avvenimenti importanti, a volte gravi come delitti e furti, altre semplici liti tra vicini di casa.
Monsignor Bruzzo SecondoMonsignor Bruzzo Secondo A cura di Sergio Bruzzone e Marco Bruzzo Ringrazio Sergio Bruzzone e Marco Bruzzo che mi hanno messo a conoscenza dell’esistenza di Monsignor Bruzzo, una figura poco nota anche ai calicesi. Nasce a Carbuta il 2 Giugno alle ore tre di mattina dell’anno 1857 da padre Gio Batta Bruzzo e madre Teresa Scotto di Giovanni. Fu battezzato con il nome di Felice Secondo a Carbuta nella chiesa di S. Martino, il battesimo fu celebrato da Don Filippo Viola, mentre l’atto conservato in Archivio Storico Diocesano porta la firma del parroco allora in carica, Don Domenico Bolla.
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Visita della nipote del dott. CesioVISITA DELLA NIPOTE DEL DOTT. GIUSEPPE CESIO, GENNAIO 1938 Grazie all’esistenza del mio sito la Signora Maria Rebeca Peña Bianco è entrata in contatto con me, riconoscente per aver pubblicato notizie sulla sua famiglia. Inoltre mi ha fornito alcune informazioni e foto della famiglia Cesio. La Sig.ra Maria Rebeca è una discendente del Dott. Giuseppe Cesio e tutt’ora residente in Buenos Aires. Mi ha inviato le pagine del diario di viaggio in Europa di sua nonna Esilda (portava lo stesso nome della madre), avvenuto tra il dicembre 1937 e febbraio 1938. Qua sotto pubblico la traduzione, eseguita da Don Caneto, delle pagine di diario che si riferiscono alla visita avvenuta a Calice Ligure e Finalborgo il 2 gennaio 1938.
Incendio alla Piaggio nel 1939Dall’Archivio Storico del Comune di Finale Ligure ho reperito una notizia interessante e curiosa su un fatto accaduto nel 1939 presso lo Stabilimento Piaggio in riferimento ad un incendio. Il fatto mi ha interessato perché a seguito dell’accaduto fu fatta richiesta al Ministero dell’Interno la proposta di assegnare un riconoscimento al valore civile per coloro che avevano operato per lo spegnimento delle fiamme.
Santuario di Nostra Signora della GuardiaÈ noto che l’edificazione del Santuario di Nostra Signora della Guardia risale all’anno 1859 su progetto del geometra Luigi Viglieri del quale non sono disponibili i disegni originali; tuttavia già un decennio prima gli abitanti di Eze si erano mobilitati per la costruzione, nel loro territorio, di una cappella da dedicarsi al culto della beata Vergine.
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