Carbuta: Centenario del Santo Bambino di Praga
Nella Chiesa Parrocchiale di Carbuta dedicata a San Martino, si festeggia anche il Santo Bambino di Praga. Risale al 1912, che alcune Pie persone fecero collocare sopra un altare laterale della Chiesa un quadro raffigurante l’immagine del S. Bambino. La devozione aumentò notevolmente, infatti nel 1916, anche l’altare fu decorato con bellissimi stucchi. Le continue visite e le offerte, non solo dei Carbutesi, ma anche degli abitanti dei paesi limitrofi, permise nel 1918 di poter far realizzare una Statuetta. Fu ordinata allo scultore Torinese G. E. Viraldo, arrivò a Carbuta il 6 Novembre 1919 e fu sistemata provvisoriamente nell’Asilo infantile. Il 31 Gennaio 1920 venne collocata sopra all’altare a lui dedicata e benedetta da un Delegato del Vescovo Diocesano Mons. Giuseppe Salvatore Scatti. Il giorno successivo la nuova Sacra Statua fu portata in Processione e il culto del Santo Bambino aumentò notevolmente.
Nel 1921 dal falegname calicese Bonomo Cesare “ Cesarin” fu realizzata la “cassa” con relative “stanghe” per poter portare in processione il S. Bambino. La spesa ammontò a lire 302, ma fece uno sconto di 12 lire.
nota spese
Nel 1922 fu abbellita la Cappella Santuario con indorature e pitture del pittore Peluzzi, fu anche restaurato il Campanile della Chiesa e vi si sistemò sopra la gigantesca statua in allumino dorato del Bambino
Sempre nel 1922 si stabilì che dal 25 Agosto, giorno della festa, si pubblicasse il periodico quindicinale “IL VESSILLO DEL S. BAMBINO DI PRAGA E CARBUTA” voce del Santuario Carbutese. Inoltre, il Vescovo Mons. Scatti autorizzò che si costituisse in Carbuta “La Pia Confraternita del Santo Bambino di Praga che si venera in Carbuta” con decreto del 18 Ottobre 1922.
Alcuni numeri del periodico Carbutese sono conservati (1928/1939) in Archivio Storico Diocesano a Savona e ci portano a conoscenza di quanto era sentita e crescente la devozione al Santo Bambino. Molte le offerte in denaro e anche braccialetti collanine e anelli d’oro. L’opuscolo all’origine quindicinale successivamente venne stampato mensilmente; in seguito col tempo cambiò sia il formato che la grafica (1930 circa) e un’ulteriore modifica venne fatta nel Gennaio del 1937. In ogni caso si è sempre mantenuta una pagina contenente notizie religiose locali. Sono molteplici le notizie riportate su questi opuscoli, fra tutte desidero ricordare due articoli del 1936:
nel mese di Marzo in una statistica si legge “Che nel trimestre Novembre, Dicembre e Gennaio si sono fatte in parrocchia n. 1296 comunioni. Non sono molte ma è già un numero abbastanza consolante.“
Mentre nel mese di Ottobre si porta a conoscenza della prima messa del carbutese Nicolò Richeri: “Il giorno 20 Settembre celebrò la sua Prima Messa nella nostra Chiesa Parrocchiale il M.R. Novello Padre Valerio, Cappuccino (al secolo Nicolò Richeri). Egli nacque a Carbuta e i suoi genitori hanno l’onore di aver dato due Sacerdoti alla Chiesa. Durante la messa il fratello Rev.mo D. Giacomo, Parroco di Vene, parlò della dignità sacerdotale e rivolse parole commosse al Padre fratello”.
intestazione del primo quindicinale
prima pagina del giornale
Prima pagina del 1935, mensile
Formato in vigore dal gennaio 1937
Per ricordare il Santo Bambino di Praga furono anche stampate cartoline, Santini e medagliette ricordo.
Nel corso degli anni alla festività hanno sempre partecipato non solo i Carbutesi, ma anche gli abitanti di tutta la vallata. Quest’anno ricorre il centenario e ancora una volta i fedeli si riuniranno in preghiera nel Santuario del Bambino di Praga.