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Il Delitto di Calice Processo per omicidio per strangolamento il 12 Aprile 1702
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Libro di 185 pagine Pubblicato, nel mese di Maggio 2015 dalla Litografia Bacchetta, Albenga, da Angelo Tortarolo, con la collaborazione di Mario Berruti, i disegni sono di Antonio Camillo “ Bazar” 12 Aprile 1702, un duplice orrendo omicidio scuote la tranquilla comunità di Eze, quartiere di Calice, posto sulle pendici che conducono a Ca’ del Moro e al Melogno. Pietro Damiano Massola e Antonia Aicardo, Marito e Moglie vengono trovati strangolati nella propria camera da letto, derubati di ogni loro avere. Il paziente lavoro degli inquirenti si dipana tra omissioni,reticenze e confessioni,fino alla soluzione finale, e giusta punizione dei colpevoli. Una interessante disamina della vita quotidiana della nostra comunità, fatta di lavoro nei campi, commerci, amori e relazioni, che una mattina si sveglia tremendamente colpita da un fatto di sangue orribile. |
Euro 13,00 + 5,00 spedizione * (18,00)
Calicesi alla Grande Guerra 1915 - 1918
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Libro cartonato di 260 pagine, formato 30x21 con 200 foto a colori, Pubblicato da Angelo Tortarolo nel mese di Agosto 2018 dalla Litografia Bacchetta, Albenga Pubblicazione realizzata in ricorrenza del centenario della fine della Grande Guerra 1915-1918 Oltre alle foto dei caduti, sono pubblicate alcune cartoline Franchigia scritte dai militari impegnati al fronte ai famigliari. Oltre 300 trascrizioni dei fogli matricolari. Tra l’Aprile del 1915 e Aprile del 1918 vennero chiamati alle armi e richiamati per mobilitazione oltre 300 Calicesi, 23 di questi non fecero più ritorno a casa perché caduti in fatti di guerra. Dai documenti consultati risulta che: 168 erano nati nel capoluogo, di cui 9 caduti, 59 nati nella frazione Carbuta di cui 4 caduti, 24 nati nella frazione di Cravarezza di cui 3 caduti, 6 nati nella Contrada Sia di cui 1 caduto e 3 nati nella Contrada Cioso Con questo mio lavoro mi piace pensare di poter contribuire in qualche modo a tramandare il ricordo di quei soldati alle generazioni future. |
Euro 20,00 +5,00 spedizione * (25,00)
I Cesio Del Capitano Giovanni, L’ estinzione di una famiglia Calicese
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Libro di 95 pagine Pubblicato, nel mese di Giugno 2012 dalla Litografia Bacchetta, Albenga, da Angelo Tortarolo e dedicato a Livia Borello con foto e disegni di Antonio Camillo “Bazar”
“Palazzo Cesio“ che non può passare inosservato, anche se oggi è soffocato, come imprigionato, da costruzioni successive ; non è difficile comunque riandare indietro nel tempo, immaginarlo nel periodo del suo splendore e rievocarne un passato di tutto prestigio. All’ ombra del palazzo io sono nato e cresciuto, nel cortile situato dietro di esso ho mosso i primi passi; diventato grandicello, non mi stancavo di osservarlo a lungo con tanta curiosità e spesso mi abbandonavo a fantasticare immaginando le storie belle e avvincenti di cui doveva essere stato testimone. Attilio Scanavino, inoltre, nell’ opuscolo del 1922 riferendosi al Dott. Cesio, scrive: “Nel 1856 riunì in libera associazione gli artisti del vetro di Altare, realizzando per primo in Italia il sistema cooperativo, parte integrante della dottrina di Giuseppe Mazzini” e ancora “di Giuseppe Mazzini il Cesio fu intimo amico: appartenne alla GIOVANE ITALIA “; Nel febbraio 1996, con l’aiuto della Sig. Livia Borello, iniziammo le ricerche sulla Famiglia, ed sul palazzo,riuscimmo a realizzare persino l’albero genealogico che ci permise di conoscerne molti membri . Erano i Cesio del Cap. Giovanni : tra il 1720 e il 1855 sette erano Sacerdoti; il Cap. Giovanni Battista Luigi (1767/1827), il padre dell’ avv. Giovanni, al momento della morte era Sindaco di Calice; il fratello Filippo (1776/1846) per molti anni fu consigliere e successivamente sindaco dal 1831 al 1836 e padre del Dottore. L’avvocato Giovanni (1811/1877) fu Sindaco dal 1836 al Febbraio 1838, padre di Angelica Giovanna Geltrude che sposò il Conte Nicolò Buraggi e divenne Contessa.
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