A proposito del rifugio Siri

A Proposito Del Rifugio “Siri”

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Su richiesta di amici e discendenti di Giuseppe Siri, calicese, soldato/caduto della Grande Guerra, volentieri fornisco delucidazioni in merito al suo decesso e all'intitolazione del rifugio a lui dedicato, poiché sono state rilevate delle discrepanze soprattutto rispetto alla datazione degli avvenimenti citati.

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Credo che per tutti coloro che abbiano affrontato l'argomento- anche per me- la prima fonte sia stata la rivista ” IL FANTE, numero unico dei combattenti calicesi”, che, data alle stampe nell'aprile del 1925, incorre in due errori : il primo relativo alla data di morte del Siri, indicata nel 20 dicembre 1917, il secondo relativo alla data di inaugurazione del rifugio a lui intitolato, 19 ottobre 1925. Quest'ultimo probabilmente , più che un errore, è, a mio avviso, da ritenere un refuso poiché è incompatibile con la data di pubblicazione della rivista stessa; a pagina 44 del resto, vi si può leggere la data corretta, 19 ottobre 1924.

Siri 1 Particolare del Giornale il Fante Aprile 1925

Queste datazioni sono state poi riprese e riportate in varie pubblicazioni, anche recenti, e hanno suscitato diverse perplessità poiché discordano con quanto da me pubblicato e documentato nel mio libro “Calicesi alla Grande Guerra”.

La consultazione dei documenti dell' Ufficio di Stato civile del Comune di Calice Ligure, dei Registri parrocchiali ed infine del foglio matricolare di Giuseppe Siri, non lascia dubbi sulla data della morte dello stesso che avvenne per assideramento nella notte tra il 19 e il 20 gennaio , alle ore 1.30, del 1917 e quindi registrata il 20 gennaio .

Analogamente, la corrispondenza tra l'Associazione Nazionale Combattenti e il Comune di Calice Ligure determina con certezza che l'inaugurazione del rifugio intitolato a Giuseppe Siri ebbe luogo il 19 ottobre 1924.

Pubblico  copia dei documenti da me consultati

Siri 2 Certificato di Morte Di Siri Giuseppe  rilasciato dal  Comune di Calice Ligure

Siri 3 Atto di Morte di Siri Giuseppe conservato  Archivio Storico Diocesano Savona

Alcune foto di famiglia che mi sono state fornite dai discendenti

Siri 4 Siri Giuseppe

Siri 5 Oliveri Angela

Siri 6 figli  Giovanni e Angelo

Pubblico quanto ho riportato nel mio libro Calicesi alla Grande Guerra 1915/1918 Stampato nel Agosto 2018 Presso la Litografia  Bacchetta Albenga

Siri 7 Estratto dei Ruoli Matricolari  Di Siri Giuseppe  Conservato in Archivio Comunale a Calice Ligure

Siri Giuseppe

Autorizzato a fregiarsi della medaglia commemorativa nazionale della guerra 1915-1918 istituita con R. Decreto n° 1241 in data 29 Luglio 1920 ed apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispondenti agli anni di campagna 1915-16. Concessione n° 16677F del 25.2.1921

Autorizzato a fregiarsi della medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia … al R.D. 19 Ottobre 1922 n°1362

Autorizzato a fregiarsi della medaglia interalleata della Vittoria R. Decreto n° 1918 del 16 Dicembre 1920

Nato a Calice Ligure il 17 Settembre 1886, figlio Giò Battista contadino e di Carrena Maria, abitanti in località Cravarezza.

Dal foglio matricolare n° 13403 si legge che è contadino, illetterato. Soldato di leva di 1^ Categoria, chiamato per il servizio militare il 21 Ottobre 1906. Tale nel 6° Reggimento Bersaglieri dal 5 Novembre 1906. Mandato in congedo illimitato il 10 Settembre 1909. Concessa  dichiarazione di buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore. Rilasciata attestazione per l’elettorato politico. Si sposa il 22 Luglio 1911 (anni 25) a Mallare con Oliveri Teresa Angela Maria. Risiedono  in Cravarezza. Il 14 Agosto 1911 è chiamato per istruzione fino al 2 Settembre dello stesso anno. Dal matrimonio nascono tre figli: Angelo il 3 Febbraio 1912, Maria Rosa il 13 Aprile del 1913 e Giovanni il 24 Agosto del 1915. Non è presente al momento della nascita di quest’ultimo perché risulta sia stato il nonno materno a far richiesta di battesimo. Richiamato per istruzione dal 1° Luglio 1914 al 18 Luglio dello stesso anno. Chiamato alle armi il 16 Maggio 1915 per la mobilitazione del 22 Aprile 1915. Destinato al 5° Bersaglieri giunge in territorio dichiarato in istato di guerra il 23 Maggio. Tale nel 21° Reggimento Artiglieria da Campagna il 1° Gennaio 1917. Muore in seguito ad assideramento il 19 Gennaio 1917.

Nell’atto di morte conservato nell’Ufficio di Stato Civile del Comune di Calice Ligure, redatto il 20 Gennaio 1917, si legge che “… alle ore 1.30 antimeridiane di oggi nella casa posta in Cravarezza Cappella è morto Siri Giuseppe di anni 31 contadino soldato richiamato.” Giuseppe aveva ottenuto una licenza ordinaria, molto probabilmente per vedere i familiari. Giunto a tarda sera una tempesta di neve lo ha sorpreso in località “Funtanin” e, nonostante fosse pratico della zona, non è stato in grado di trovare il sentiero che portava alla sua casa. Ritrovato dai famigliari, purtroppo non è riuscito ad sopravvivere, ed è morto assiderato.

Nell’Albo Nazionale dei Caduti della Grande Guerra risulta morto a Calice Ligure il 19 Gennaio 1917 per ferite riportate in combattimento.

Nell’Archivio del Comune di Calice Ligure sono state ritrovate alcune lettere intercorse tra l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni e il Podestà del Comune di Calice Ligure. Il 12 Marzo 1929 l’Istituto così richiede: “… preghiamo la S.V.Ill.ma di volere invitare la signora Oliveri Teresa Angela di Angelo residente a Calice Ligure (Regione Cravareza) a restituire le Polizze di assicurazione gratuita n° 70075-1-o(t) e n° 70075-2 (T) da Lire 500 ciascuna rispettivamente intestate ai minori Angelo e Giovanni SIRI orfani del contro indicato ex militare. Dette polizze da accertamenti eseguiti risultano erroneamente emesse perché l’ex combattente in questione è deceduto per assideramento mentre recavasi in famiglia dal servizio in licenza ordinaria”. Nella suddetta lettera l’ufficiale incaricato appone a mano la nota: “oggi 15.3.1929 scritto alla Oliveri Angela vedova Siri Giuseppe (Cravarezza) perché porti subito le suddette 2 Polizze a quest’Ufficio come da…….”

In data 27 Maggio 1933 il medesimo Istituto richiede al Podestà la copia autentica della suddetta lettera. Non esiste un riscontro che determini la effettiva restituzione delle 2 Polizze